Vilnius Man

martedì, aprile 12, 2005

Businessmen

Ogni poco mi capita sotto mano qualche altro businessman per forza. E’ gente che viene qua magari anche a lavorare, ma deve spacciarsi come Berlusconi in persona. E no! Il fatto di essere qui, in un paese più povero e meno industrializzato del nostro non ti autorizza a comportarti come il Dio dell’economia che scende in terra a insegnare ai Lituani (chiaramente esseri inferiori) come da un investimento crei profitto. E invece mi tocca sorbirmi dei pipponi sulle mille concessioni ottenute, su quanto sei ganzo a muoverti in questo pazzopazzo mondo, di come adesso stai pensando a importare sbucciabanane elettrici perché è una nicchia non soddisfatta e c’è da farci un po’ di quattrini. Cacciatori di occasioni, ma più parlano di quanto spacchino il mondo, più mi avvicino a capire che non stanno facendo un cavolo o addirittura che stanno qua solo a fare i fighi a spese del papi.
Le stronzate piovono e non si trova il rubinetto, ogni secondo italiano qui si occupa di “affari… sai…” e ovviamente “qui non sanno come si mangia, io solo per come cucino me ne sono trombate tante che non le conti sulla dita delle mani e dei piedi”. E giù un altro pippone sulle capacità culinarie e su quanto sia un drago con le donne. Io che devo fare? Spengo l’audio, imposto il mio linguaggio corporeo su “modalità annuire” e imposto il timer su “ogni 15 secondi” e taccio. Quando le cagate iniziano a seppellirmi mi raschio la gola, mi alzo e ordino una birra.
C’è sempre questa lotta per la sopravvivenza in certa gente: ti racconto –soggettivamente- tutto di me, altrimenti se sto zitto capisci che sono una nullità e visto che sono qui da solo ho bisogno di avere gente che mi ritenga un drago e mi accetti nel loro gruppo. Un po’ come certi mammiferi che cercano di alterare il loro odore corporeo per farsi accettare in altri branchi. Io ho il raffreddore con conseguente naso tappato da un po’ di giorni.
Блядь!

2 Comments:

  • ...per certa gente non c'è bisogno di andare a vilnius...l'università cattolica di questi esemplari ne conta a migliaia...e mi viene in mente anche un altro personaggio a te ben ben noto...bacio...laura.

    By Anonymous Anonimo, at 15 aprile, 2005 17:20  

  • non mi ci far pensare... ;)

    By Blogger Jan, at 18 aprile, 2005 19:55  

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