Vilnius Man

lunedì, febbraio 21, 2005

Clubbin'

Oggi ho finalmente raggiunto un piano di studio. I corsi sono inferiori ai nostri, ma i professori sono ospitali e sembrano prendersi a cuore le problematiche intorno al mio erasmus. Inoltre, nonostante i corsi siano iniziati il primo di febbraio, sembra che tutti siano ancora in fase organizzativa. Il che mi torna utile. Tre studenti si sono presi cura di me. Un Lituano, una Russa e un Polacco (naturalizzati Lituani). Grazie a loro ho risolto le cose burocratiche tipo tessera dello studente eccetera (c'era da compliare un modulo ha ha ha che poco ridere). Il Polacco (Jara) e la Russa (Milana) fra loro -ovviamente- parlano russo, tanto per complicare un po' tutto.
Seguiro' un corso di disegno, uno di acquerello, e poi dei laboratori che pero' non ho capito bene alla fine con cosa torno a casa. Tanti crediti, si, ma i corsi verranno convalidati? Sembra un piano di studi un po' tenuto insieme con lo scotch. Torno a casa, osservo i palazzi. Ci sono un paio di auto di produzione sovietica.
...
Ieri sera sono tornato a casa verso le 03:00 del mattino. Al pomeriggio stavo passeggiando sulla collina Gedeminas, dove ho conosciuto un gruppo di Italiani (erasmus in Polonia in viaggio) col quale ci siamo dati appuntamento per uscire. Tappa: Brodvėji. In pratica il locale dove vanno tutti gli stranieri, ho saputo dopo. Comunque e' stata una notte in cui ho visto cose che non e' possibile descrivere e che non descrivero' in questa sede pubblica. Per decenza.
Tornando a casa, sotto la neve, la pelle della faccia che mi tirava, tra tassisti addormentati nelle loro auto, per un momento sono sparite le insegne capitaliste e mi sono ritrovato nel passato. Ho capito che non ho ancora visto niente.
"Vedete qualcosa?" "Si, cose meravigliose!"

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