Vilnius Man

mercoledì, febbraio 16, 2005

DDay-1

Eccomi qua, seduto al PC, le cose sul letto, il cervello che lavora per capire cosa dimenticherò (non mi pongo neanche il problema, qualcosa lo dimentico di certo). Libri? Quali? Qualcosa mi servirà lì, e che esami darò e ancora non so se hanno già cominciato di brutto e io sarò quello rimasto indietro che non conoscerà nessuno e dovrà farsi gli sbatti da solo perchè i gruppi sono già fatti.
La buona notizia è che non sapevo di avere così tante mutande, la cattiva è che forse ho troppe magliette. Poi appena arrivato a casa, burocazzate fatte, dovrò fare la spesa, includendo eventuale detersivo per i piatti e indispensabile pellicola trasparente per le mezze cipolle da sugo per uno. E poi? Che faccio, esco da solo a prendermi una birra?
Pippe mentali, lasciamo accadere quel che accadrà. Le interpretazioni sono sempre infinite.
Forse dovrei limitarmi a pensare al qui e ora. A quanto pare domani la SEA avrà da rompere i coglioni con scioperi... e la valigia non è nemmeno fatta.


J. Kosuth, Three chairs, 1965