Vilnius Man

martedì, gennaio 18, 2005

Inventio

Cos'è la creatività? Ci rifletto da un po', in effetti è un periodo che ho curiosamente idee abbastanza varie e funzionanti. Sarà che ho cambiato impostazione mentale. Prima, infatti, pensavo che la creatività fosse un prodotto necessario un certo squilibrio psichico e fosse, quindi, una lotta per la propria sopravvivenza. Così però, con l'arroganza mia intrinseca di ritenermi piuttosto equilibrato, perdo ogni speranza.
Ho inventato un esempio esplicativo sulla genesi della creatività: immaginiamo la pala di un timone immersa nell'acqua di una barca che si muove. Questa pala taglierà i flutti del mare in modo netto, ma se spostiamo la barra del timone questa produrrà una resistenza contro i flutti e farà girare la barca. Le resistenze sono piccoli mulinelli d'acqua. Allo stesso tempo sono la produzione di un artista. La pala è in squilibrio e per controbilanciare nascono i mulinelli. Dopodichè la barca gira, e l'artista procede nella sua ricerca.
Pensandoci, lo squilibrio non è per forza parte naturale della persona. Può essere semplicemente un cambio di direzione nella vita. Se protratto con pressioni di vario genere, può generare risoluzione creativa dei problemi.
Nella mia esperienza è possibile essere creativi se si segmentano i passi per raggiungere il risultato. Primo, immergersi totalmente nel contesto (professionale, per esempio), senza separare vita privata da lavoro (ma con gioia, quindi non farsi sopraffarre!). Secondo, imporsi una disciplina (alzarsi presto, combattere la sciatteria) che mantenga lucida e focalizzata la mente. Un terzo fattore non meno importante è di ammettere una certa componente di casualità (che crea squilibrio!) nei propri programmi, rischiando e sfruttando del tempo libero per lasciar libera la mente di pascolare. Infine, umiltà. Ascoltare sempre!
Esistono, poi, metodi razionali induttivi, ma di questi non mi va di parlare.